Si tratta di un format che ha raggiunto la sua completezza dopo sette anni e che per la prima volta unisce la tecnica del cinema e della letteratura al settore del real estate, attualmente in forte difficoltà.
Lo scopo è quello di selezionare strutture povere ma ricche di storia e creare all’interno di esse dei mondi paralleli fondati soprattutto sulla riscoperta dei valori e delle tradizioni.
Il marchio Hidden Homes evidenzia delle dimore dotate di sentimenti e carattere nelle quali gli ospiti potranno immergersi all’interno di un mondo, appositamente studiato e creato da un team di sceneggiatori, scenografi, direttori della fotografia e registi che collaboreranno al fianco di artisti di altro genere.
Le Hidden Homes, ovvero Dimore Nascoste, contengono tra le loro mura un racconto autentico e sono dotate di una propria umanità che si rispecchia nelle identità di ogni Hidden Homes. Si tratta di un viaggio che non ha partenza ne arrivo ma un percorso a tappe dove in ogni dimora il viaggiatore lascia e raccoglie una parte di sè.
Le Hidden Homes sono delle strutture in stato di abbandono e in controtendenza ai cliché del mercato immobiliare. Una Hidden Homes deve avere delle particolarità estetiche e architettoniche che la trasformino in una opera d’arte, lavorando sulle sue rovine o difetti farà diventare ogni Hidden Homes un pezzo unico e un capolavoro.
Questa è un’operazione di recupero che mira alla riqualificazione di realtà rurali restituendo redditività alla proprietà stessa con evidenti ricadute anche sul contesto territoriale. Il tutto attraverso un’attenta selezione di strutture che hanno tratti identificativi specifici e l’ affiancamento di una consulenza completa che copra gli aspetti tecnici, legali,amministrativi oltre allo sviluppo e allo sviluppo del racconto di professionisti come sceneggiatori, scrittori, scenografi, illustratori per “profilare” la Hidden Home creando una identità completa.